224°ANNIVERSARIO DELLA NASCITA DEL TRICOLORE
Festa del Tricolore: il 7 gennaio la bandiera italiana compie gli anni
La nascita del Tricolore avvenne a Reggio Emilia il 7 gennaio 1797: quel giorno, la bandiera verde bianca e rossa (anche se inizialmente a bande orizzontali) fu adottata dalla Repubblica Cispadana, stato napoleonico nato l’anno precedente e dipendente dalla Prima Repubblica Francese.
In precedenza, i colori nazionali erano già comparsi sulle coccarde tricolori e su alcuni vessilli militari, ma nel 1797, per la prima volta, il Tricolore venne adottato ufficialmente da uno stato italiano sovrano.
“Padre del Tricolore” fu Giuseppe Compagnoni che – durante la riunione del 7 gennaio 1797 convocata dal comitato fondatore della Repubblica Cispadana – propose che si rendesse universale la bandiera di tre colori. La proposta venne accolta e ufficializzata poi il 21 gennaio, durante un’altra assemblea, a Modena.
Cosa è successo poi, al Tricolore? Le repubbliche Cispadana e Transpadana si fusero dando vita alla Repubblica Cisalpina, il cui Gran Consiglio, nel 1798, adottò come bandiera sempre il Tricolore ma stavolta a bande verticali. Sempre il Tricolore verde, bianco e rosso venne adottato da altri due stati napoleonici: la Repubblica Italiana (stato preunitario esistito dal 1802 al 1805) e il successivo Regno Italico. Venne utilizzato dalla Cittadella di Alessandria durante i moti del 1820-21 e dalla Repubblica Romana nel 1849, diventando simbolo della lotta risorgimentale.
Nel 1860, infine, il Tricolore divenne la bandiera del Regno delle Due Sicilie, e poi l’anno successivo, 1861, con la proclamazione del Regno d’Italia, il verde, il bianco e il rosso divennero i colori nazionali dell’Italia unita: una consuetudine che però non fu mai riconosciuta ufficialmente da atti o leggi. Il riconoscimento ufficiale infatti arrivò soltanto il 12 giugno 1946, con un decreto del Presidente del Consiglio che adottava il Tricolore come bandiera nazionale della Repubblica Italiana.“
Viva l’Italia e il suo Tricolore.