IL TRENO DELLA MEMORIA DEL MILITE IGNOTO
Il “Treno della Memoria del Milite Ignoto” ha chiuso il suo lungo viaggio a Roma, nella Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate. Una rievocazione simbolica dello storico viaggio effettuato nel 1921 dalla salma del “Milite Ignoto”, scelta tra 11 corpi non identificati da Maria Bergamas, una donna italiana che aveva perso un figlio durante la prima guerra mondiale, in rappresentanza di tutti i caduti nel conflitto. Il convoglio partì da Aquileia e anche allora arrivò a nella Capitale. Ad accoglierlo questa mattina al binario 1 della Stazione Termini, l’amministratore delegato del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Luigi Ferraris, il Ministro della Difesa Guido Crosetto, il Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, i vertici rappresentativi dell’esercito e le Associazioni d’Arma fra le quali anche la nostra Sezione ANB di Roma Capitale. Il treno era partito il 7 ottobre da Trieste con un viaggio di quasi un mese , che ha attraversato 730 stazioni. Diciassette le tappe: Trento, Milano, Torino, Aosta, Genova, Ancona, Perugia, L’Aquila, Campobasso, Bari, Potenza, Catanzaro, Cagliari, Palermo, Napoli e infine Roma. Al termine della Grande Guerra ci si raccolse attorno a quello che era il figlio di tutti, il treno unì nel comune sentimento nazionale tutto il Paese portando libertà, pace, appartenenza a un Paese grazie a coloro che immolarono la loro vita per la Patria. Allestito da Fondazione FS Italiane e dal Reggimento Genio Ferrovieri, il treno storico è composto da una locomotiva a vapore Gr. 740, un bagagliaio 1926, un carro K, due carrozze “Centoporte”, una carrozza “Centoporte a salone”, un carro “Carnera”, una carrozza prima classe Az 10.000, una carrozza “Grillo”, una carrozza cuccette tipo “1957 T” e una locomotiva diesel.